Spesso nelle trasmissioni televisive i ghost hunters o altri gruppi chiamano EVP anche quelle voci o suoni che vengono ascoltati dal senso dell’udito. Questo è un errore poiché qualunque EVP sia voce o suono non può essere udito dalle nostre orecchie.
Sentire rumori, passi, sospiri, voci con le orecchie si può annoverare nel termine di fenomeno voce o suono diretto normalmente di natura senziente, ma potrebbe anche essere residuale ed ha una componente medianica, legata alla persona che ascolta.
Esiste però un’altra difficoltà. Spesso possiamo cadere nell’errore di classificare EVP qualcosa che non abbiamo udito con l’orecchie e abbiamo invece registrato. Parlo di errore perché potrebbe essere che invece, il nostro udito nel tempo perde la capacità di ascoltare determinate frequenze. Vale a dire che se io quasi sessantenne e un bambino di 7 anni e registriamo per controllo, quest’ultimo potrebbe ascoltare con l’udito un fenomeno di voce o suono diretto mentre io no e potrei erroneamente classificarlo come EVP. La perdita dell’udito nell’essere umano che invecchia è cosa naturale, sempre che non ci siano altre cause, ovviamente.
Le sperimentazione fatta con il GhostArk mi ha indicato una via da esplorare che è quella delle basse frequenze, intanto negli EVP, ma sono certo che non riguarda soltanto loro. Sino a 20 hz nessun umano può sentire suoni quindi che io abbia 70 anni o 7 io non riesco ad ascoltare nessun suono sotto quella frequenza. E quando parliamo di suono o voce dirette certamente è sopra i 20 hz sino a 20000 hz. Se ne deduce che in un fenomeno di suono o voce diretta, l’entità può decidere su quale frequenza farsi ascoltare nel range dell’udibile.
EVP Nativo
Per quello che riguarda gli EVP, la mia sperimentazione mi ha portato a classificarli in classi ormai riconosciute a livello internazionale, ma anche recentemente definirli armoniche dell’EVP nativo registrando con i migliori registratori in commercio, dotati di filtri che riducono il noise, ma che tutti nascono non per registrare EVP, ma suoni o voci nella frequenza udibile. Quindi dobbiamo anche distinguere un “EVP nativo” da un “normale EVP fin’ora registrato”
Potrebbe esserci una forte correlazione tra la classe dell’EVP e il numero di armoniche prodotte e quindi non solo in relazione con l’intensità di vibrazione elettromagnetica usata dall’entità stessa. Meno armoniche più pulito e comprensibile l’EVP, più armoniche meno pulito l’EVP.
Anche la bassa intensità, quindi molto confuso l’EVP con il rumore di fondo , la cadenza bi o tri tonale dell’EVP ambientale, mi hanno indotto a pensare e sto avendo conferme in tal senso, che la maggior parte degli EVP viene prodotta sotto i 20 hz.
EVP e fenomeni di chiaroudienza
Altra cosa. Spesso molte persone legate strettamente alla persona “scomparsa” dicono di riconoscere il timbro di voce di un EVP, ovvero la voce è la stessa che l’entità aveva in vita. Questo non è possibile con i veri EVP, poiché quest’ultimi si producono con il rumore di fondo (che ha sempre una sua frequenza) e il vivente usò con le corde vocali siano pure state secondarie. Si può attribuire l’EVP a una persona perché viene “sentito” ma non per il timbro, ma per il modo di esprimersi. Se invece io registro un presunto EVP e lo confronto con una registrazione dell’entità quando ancora era in vita., quasi certamente ho registrato un fenomeno di voce diretta . Voglio dire che attraverso un processo medianico, anche transitorio io ascoltatore divento o per mio merito o per merito dell’entità, “chiaroudiente”.
In realtà spesso avviene a sentitivi medianici non consapevoli di esserlo, di avere trance lucide o a incorporazione di alcuni secondi e così anche fenomeni di chiaroudienza o telepatici o cinetici e sonori ( negli adolescenti e post adolescenti li chiamiamo poltergeist). Abbiamo anche non solo fenomeni di voce diretta ma anche di visione diretta (più raro come fenomeno).
Ho avuto modo con i registratori digitali di fare particolari esperimenti. Due registratori digitali uguali, entrambi di mia proprietà, stesse regolazioni di registrazione, appoggiati sopra un tavolo, distanza non più di qualche centimetro. Uno registrava un EVP, l’altro no. Perché? Un caso?
La risposta più ovvia sarebbe che l’entità potrebbe scegliere dove e come farsi registrare.
Su questo ho qualche riserva. Fossero gli stessi registratori, stesso luogo, stesse regolazioni, ma di proprietari differenti, potrei pensare che il proprietario ha in qualche modo parte attiva alla cattura di EVP se uno dei due device registra, quella parte attiva potrebbe configurarsi come Sentire Medianico anche non consapevole e transitorio del proprietario del registratore.
Il Sentire Medianico
Recentemente ho incontrato una persona che già sospettavo avesse un fortissimo sentire medianico e rivelatosi poi anche cinetico e telepatico. Ne ho avuto conferma e sono stato testimone sia di incorporazione per pochi secondi che anche di trance lucida per molti più minuti. Si avvertivano colpi nell’abitazione sicuramente non quelli tipici dell’abitazione e anche in due casi, delle voci indistinte. E ritengo che molti di quei colpi sordi erano generati inconsapevolmente dalla persona e altri da entità che rispondevano a mie richieste. Questa persona ha consentito l’emersione di due entità, una maschile e l’altra femminile sotto il mio controllo a tutela della persona stessa.
La persona a un certo punto ha iniziato a piangere, sentiva le lacrime sul viso ma sapeva anche che non era lei a piangere. Io stesso le ho asciugato le lacrime.
Tutto questo è stato abbastanza straordinario per la mia esperienza che si è ancora di più arricchita.
La conoscenza non ha limite, mai.
Il mondo del paranormale sembra ai più oscuro e non credibile.
Ma vi dico invece che la questione verte unicamente nello scoprire la sua normalità.
ciao a tutti
massimo r.
CEO di GhostArk
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