Uno dei luoghi meno conosciuti di Venezia ai turisti ma non per questo meno importante, anzi tutt’altro, è La Nuova Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia.
Un progetto rimasto probabilmente incompiuto del quale si interessò Jacopo Sansovino dal 1534 al 1583 e venne inaugurata dal doge Niccolò Da Ponte. Dopo tale data venne praticamente abbandonata al suo destino per poi avere un uso sportivo, e sportivo scolastico, nel XX secolo, uso assolutamente umiliante per l’edificio stesso. La sua storia è legata ad un edificio più antico lì vicino che si chiama la Scuola vecchia di Santa Maria della Misericordia attiva dal 1308 al 1806.
Tra le due scuole, tra il ponte e il sotto portego della vecchia scuola, c’è uno spiazzo, chiamato Campo de l’Abazia ed è è noto assieme al sotto portego, per una notevole attività paranormale e qualche sporadica apparizione. Con tutta probabilità legata alle due scuole. Non essendoci mai andato come ricercatore, la mia è una supposizione.
Mi ricordo da ragazzino delle medie inferiori, andavo a fare ginnastica al secondo piano della Nuova Scuola, nonché a vedere gli incontri di Basket della Reyer, con il mio amato papà. Io abitavo a 200 metri in linea d’aria e dalla mia terrazza tra i tetti spiccava quello della Nuova Scuola Grande della Misericordia, che allora chiamavo semplicmente :”La Reyer”.
A pensarci dopo 50 anni oltre ai 10 di allora, che un edificio storico, con tanto di affreschi e statue e pavimenti meravigliosi, era diventato un palazzetto dello sport e palestra per scuole, oggi mi fa veramente rabbrividire.
Certo qualcuno potrà dire: piuttosto del totale abbandono, meglio un utilizzo “discutibile” per gli sportivi o meglio tifosi della Reyer… e per le scuole che mandavano gli studenti a fare ginnastica.
E invece non sono d’accordo. Se avessi io potuto scegliere, l’avrei lasciata al suo abbandono piuttosto, assumendomene la responsabilità, come del resto vengono abbandonati una buona parte di antichi e antichissimi nonché meravigliosi edifici. Ovviamente se non potevo dare il giusto splendore. E se avessi potuto, avrei costruito un palazzetto nuovo e fu così infatti o trovare tanti anni fa, i fondi che sono stati spesi per ridonare all’edificio il suo antico orgoglio e la sua secolare bellezza.
Però in questo caso, l’umiliazione della novecentesca destinazione, ha fatto in modo che la Nuova Scuola Grande della Misericordia, abbia un uso meno orribile che quello sportivo, anzi un uso tutto sommato molto onorevole. L’edificio è completamente restaurato, riportato ai suoi splendori, per eventi, congressi, feste, presentazioni artistiche, mostre, ecc ecc
La vecchia scuola ha trovato sempre un suo utilizzo ovviamente da parte dello Stato che ha una sede per il restauro, ed ha pure un meraviglioso giardino, quella nuova sta iniziando a respirare a pieni polmoni una meritatissima dignità, ottenuta con certi “tornaconti” che sono, a mio avviso, del tutto legittimi.
Un privato restaura un edificio storico e si smena molti “ducati o zecchini ” ma giustamente in cambio ne vuole l’uso per un certo numero di anni per ammortizzare in parte la spesa, per essere noto e mostrare l’amore per la memoria veneziana e magari per diventare pure sindaco, cosa che poi è avvenuta.
Io sono certo che nella nuova e vecchia scuola, soprattutto la prima, (strano vero?) ci sia una forte attività paranormale e non escludo neppure l’abbazia che lateralmente ai miei tempi era appicicato un presidio per vaccinazioni e altre cose simili. Tre luoghi uniti praticamente da un campo, con acqua su due lati.
Sarei fortemente interessato a fare un’indagine paranormale nella Nuova Scuola Grande della Misericordia, chissà se qualcuno lo faccia sapere a chi potrebbe darmi l’accesso per circa 5 ore… e mi contatti. Magari non trovo nulla, ma non credo.
Venezia, tutta Venezia è una vera palestra per il paranormale.
ciao a tutti
massimo r.
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